22 Novembre 2024

Fonte: La Repubblica

Il sisma alle 21.30 ora locale, l’epicentro nel Kurdistan iracheno. Fonti ufficiali: in Iran almeno 207 morti e 1.700 feriti. Poche ore dopo un altro sisma di magnitudo 6.7 in Costa Rica

Sono diverse centinaia le vittime e migliaia i feriti per il sisma di magnitudo 7.2 della scala Richter che ha colpito domenica notte l’Iraq, nella zona di confine con l’Iran. Fonti ufficilai riferiscono che solo in Iran si contano 207 morti e 1.700 feriti. Secondo l’Istituto statunitense Usgs, l’epicentro è stato localizzato a 32 chilometri da Halabjah, nel Kurdistan iracheno, e la scossa oltre a colpire la capitale Bagdad, a circa 300 km dall’epicentro, sarebbe stata sentita anche in Israele, Dubai, Kuwait, Libano e Turchia.
Erano le 21:30 circa in Iraq quando la terra ha cominciato a tremare, più o meno le 20 in Italia. Da Bagdad a Teheran sino a Dubai, le persone si sono riversate in strada per la paura.
A Baghdad, la gente si è riversata nelle strade e vi è rimasta a lungo perché al sisma ha fatto seguito una scossa di assestamento di 4.3 Richter.

IRAN
Nel confinante Iran, sei persone sono morte nella città di frontiera di Ghasr-e-Shrin. A confermarlo è stato il governatore locale. Fonti del ministero dell’Interno parlano di molti feriti e di cittadini rimasti sotto le macerie.
Ingenti i danni registrati in almeno otto villaggi vicino al confine con l’iraq, con zone in cui sono saltate corrente e acqua. Il presidente iraniano Hassan Rohani ha ordinato l’immediato soccorso alle aree colpite.

Il sisma in Costa Rica
Poche ore dopo un altro terremoto si è verificato in Costa Rica. Un sisma, di magnitudo 6.7, secondo la rilevazione dell’ Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha colpito alle 3.28 (le 20.28 ora locale). L’epicentro è stato localizzato sulla costa occidentale del Paese, a una profondità di 35 chilometri. Al momento si registrano crolli e molto panico, ma non vittime.
Quattro minuti dopo la prima scossa del 6.7, se ne sono verificate altre due, una di magnitudo 5.1 e l’altro del 4.1, tutti con epicentro a sud di Jacò e a una profondità tra i 10 e i 20 chilometri. Lo riporta il sito online del quotidiano locale La Nacion. Alcuni edifici sono stati evacuati e verifiche sono in corso da parte dei vigili del fuoco.

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