19 Settembre 2024

Fonte. La Repubblica

Terrorismo bruxelles

I fermati sono tre uomini e una donna. A dare la notizia la televisione Tf1. L’elemento considerato più pericoloso è un francese già finito in carcere nel 2014. Secondo la stampa francese c’era il pericolo di un attacco imminente, ma Cazeneuve frena

PARIGI – La polizia francese ha arrestato quattro persone sospettate di essere coinvolte in un piano per un attacco terroristico “imminente” proprio nel centro della capitale, Parigi. Nel giorno in cui le autorità del Belgio ammettono che i due ricercati di ieri – in un’operazione congiunta tra le forze antiterrorismo di Parigi e Bruxelles, legata alla strage del 13 novembre – sono ancora in fuga, arriva l’annuncio di una nuova operazione. Gli arrestati sono tre uomini e una donna. Sono stati fermati stamattina all’alba, nel diciottesimo arrondissement. A dare la notizia la televisione Tf1. Tra i sospetti ci sono Aytac et Ercan B., due fratelli di origine turca.
E poi – l’elemento considerato forse più pericoloso – Youssef E., un islamista già noto all’antiterrorismo: condannato a due anni di prigione nel marzo 2014. Era stato fermato due anni, all’aeroporto di Saint-Etienne, mentre cercava di partire per la Siria insieme a un complice. Ma era stato rilasciato nell’ottobre del 2015. L’uomo ha chiamato la figlia “Jihad”, secondo quanto si apprende da fonti dell’inchiesta citate dai media francesi. Di lui si sa anche che era un fanatico dei video di decapitazioni. La donna fermata è la sua compagna.
Per gli investigatori, i quattro erano diventati una minaccia seria. Per Le Figaro, durante la perquisizione sono stati trovati caricatori di kalashnikov, armi, e una chiavetta usb, insieme a materiale informatico che potrebbe contenere elementi di prova.
Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha poi minimizzato le indiscrezioni che parlavano di un progetto di attentato “imminente”, confermando però che uno dei quattro arrestati era sospettato di preparare “azioni violente in Francia”.  “Ci vuole prudenza nel diffondere questo tipo di notizie”. ha detto il ministro,   “vedo che si parla di attentato imminente, nel centro di Parigi, ma io vi dico che arresti di questo tipo li facciamo tutti i giorni”. In particolare, Cazeneuve ha parlato di arresti quotidiani di persone che progettano attentati. Secondo lui, 74 persone sono state arrestate soltanto dall’inizio del 2016 perché progettavano azioni terroristiche.
Spiegando i dettagli dell’operazione, Cazeneuve ha detto che si è arrivati ai quattro arresti “sulla base di una segnalazione”, ma ha aggiunto che soltanto uno costituiva il vero obiettivo, mentre gli altri “facevano parte della sua cerchia”.
Interrogato dopo l’annuncio degli arresti, il presidente Francois Hollande ha rivolto un appello alla “massima vigilanza”. “Il livello della minaccia resta molto elevato”, ha sottolineato, parlando in particolare dell’operazione antiterrorismo legata agli attentati di Parigi lanciata il giorno precedente a Bruxelles.

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