Fonte: La Stampa
Durante un’intervista alla Nbc il candidato repubblicano alla Casa Bianca spara a zero su Francia e Germania: «Sono compromesse, hanno permesso a questa gente di entrare nei loro territori»
Gli attacchi terroristici in Francia e Germania? «Colpa loro». A parlare è il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, durante un’intervista con la Nbc. Il tycoon ha anche specificato che, in caso di sua vittoria alle presidenziali, in futuro i cittadini provenienti da questi Paesi potrebbero essere soggetti a «controlli ancora più stretti», prima di poter entrare negli Stati Uniti.
Trump ha poi sparato a zero sulla situazione europea, aggiungendo che Francia e Germania «sono totalmente compromesse con il terrorismo», perché – spiega – «hanno permesso a tutta questa gente di entrare nei loro territori». «È questo il motivo per il quale è avvenuta la Brexit – ha aggiunto – perchè il Regno Unito ha detto di essere stanco di tutto ciò. Questi sono i miei piani, questo è quello che voglio. Controlli estremi».
Parole forti ma che non stupiscono, considerando le posizioni di Trump in materia di sicurezza, antiterrorismo e politiche di immigrazione: «Finché ci sarà il terrorismo noi non li vogliamo più nel nostro Paese» aveva detto alla recente convention repubblicana di Cleveland, in riferimento ai musulmani, per poi chiarire che «voglio accogliere solo le persone che sostengono i nostri valori. Chi ci odia non è il benvenuto». Mentre sul’Isis poche strategie ma molti slogan: «Sconfiggeremo quei barbari, e lo faremo velocemente».
Sugli immigrati Trump utilizza invece sempre lo stesso tormentone, quello del muro tra Messico e Stati Uniti: «Lo costruiremo per fermare i clandestini e i criminali che entrano nella nostra società per spacciare e delinquere. Il mio piano – parola di Trump -, è l’esatto contrario dell’emigrazione senza controllo di Obama e Hillary, che vogliono un’amnistia di massa per regolarizzarli tutti».