19 Settembre 2024

Fonte: Repubblica

di Valentina Bernabei

Da Nord a Sud, tra Lazio al Veneto, un mese tra festival e rassegne di arte pubblica e perfomance all’aperto e in setting non convenzionali. Un calendario di appuntamenti, tutti a ingresso gratuito

Fuori dai musei, nelle strade, tra i vicoli, all’aperto, o al chiuso dentro edifici che cambiano uso. Per tutto il mese di settembre, da nord a sud Italia, ci sono diversi appuntamenti con  rassegne e festival di tipo non istituzionale e per questo meritevoli di attenzione, sia per l’impegno e il lavoro competente di artisti e curatori che li coinvolgono, sia per l’apertura alla partecipazione di tutti, modalità da intendere anche come sviluppo economico, culturale e sociale di un territorio.
Si è iniziato il 1 settembre con il Festival biennale d’arte ambientale “Seminaria Sogninterra”, quest’anno alla sua quarta edizione. Si svolge in soli tre giorni (chiude il 3 settembre) a Maranola, nome che può fare immediatamente pensare alle Cinque Terre ma che, in questo caso, coincide con un borgo medievale situato vicino a Formia (provincia di Latina), affacciato sul golfo di Gaeta, dove, tra l’altro, gli abitanti ed i volontari del paese hanno aperto le proprie case e partecipato alla realizzazione di Seminaria. Il festival, con la direzione di Isabella Indolfi e Marianna Fazzico, coinvolge 12 artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, che esporranno le loro opere in un percorso espositivo di un chilometro, seguendo il tema scelto per questa edizione, ossia la scala 1:1, ad indicare il rapporto dei lavori artistici con la realtà. Si vedranno quindi installazioni in scala d’uomo, così come sculture e lavori relazionali e multimediali degli artisti Emanuela Ascari, Laura Cionci, Alexandra Dementieva, Davide Dormino, Anna Frants, Alexei Kostroma, Giacomo Lion, Aurora Meccanica, Gino Sabatini Odoardi, Stalker, Saverio Todaro, Delphine Valli.
Si continua, dal 3 settembre, a Marina di Ginosa, in Puglia, con “Happening”: un mese di performance, azioni, installazioni d’arte contemporanea in strutture precarie come “capanni da spiaggia” ma anche in luoghi storici come l’Antiquarium di Metaponto che ospiterà una mostra e l’evento conclusivo previsto per fine settembre. La manifestazione, che coinvolge gli artisti italiani Alessia Armeni, Andrea Aversa, Davide Cascio,Jok?bas ?ižikas, Linda Cuglia, Brynjar Helgason, Daniel Kemeny, Valentina Sartori, ed altri artisti dalla residenza Pietra Paola, è interamente gratuita e organizzata dall’artista Linda Cuglia con il patrocinio della Soprintendenza Archeologica della Basilicata.
Arti perfomative anche al centro di “Habitat, Scenari Possibili”, rassegna in programma dal 10 settembre al 2 ottobre al Naviglio Martesana (Milano), in sette luoghi naturali. L’iniziativa, organizzata da Ilinxarium, curata da Nicolas Ceruti e promossa da Regione Lombardia, è inserita nell’ambito di Ecoismi, manifestazione internazionale di arte contemporanea che si interroga sul rapporto tra arte, uomo e natura.  Habitat propone quattro weekend aperti a tutti, tra performance, incontri e dialoghi con artisti ed esperti. In calendario sono previsti  diversi appuntamenti tra percorsi a piedi, in bicicletta e aperitivi sui temi dell’arte contemporanea che coinvolgeranno critici e artisti nei luoghi interessati dalle installazioni, come Vimodrone, Vaprio d’Adda, Cassano d’Adda, Inzago, Cernusco sul Naviglio, Cassina de’ Pecchi e Parco Adda Nord.
A fine settembre, infine, c’è la prima edizione di Livenel, festival di arti performative che si terrà dal 23 al 25 settembre all’interno del palazzo ex sede degli uffici dell’Enel di Piacenza. Livenel nasce con la volontà di focalizzarsi sulla ricerca e sperimentazione nelle arti visive, privilegiando il lavoro di giovani performer.

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