SPECIALE ELEZIONI EUROPEE
Fonte: la StampaIl Partito Democratico-Pse è al 41,2%, il Movimento 5 Stelle al 21,4%. Il ministro Boschi: «Risultato storico». Guerini: «Ha vinto questo governo».
L’affluenza alla chiusura delle urne è al 53%. Nel 2009 era stata del 66,5%.Domani lo spoglio delle Regionali in Piemonte e Abruzzo e delle Comunali
Il Pd di Matteo Renzi stravince le elezioni europee e arriva quasi a doppiare il Movimento 5 Stelle di Grillo. Forza Italia al suo minimo storico ben sotto la soglia del 20%, mentre il Nuovo centrodestra di Alfano come L’Altra Europa di Grillo sono in bilico, intorno alla soglia del 4 per cento ma dovrebbero riuscire a mandare tre o quattro candidati ciascuno al Parlamento europeo.
I RISULTATI
Secondo la sesta proiezione Ipr per la Rai, su un campione del 75%, il Partito Democratico-Pse è al 41,2%, Il Movimento 5 Stelle al 21,4%, Forza Italia al 16,6%, La Lega Nord al 6,2%, Ncd-Udc al 4,3%,L’Altra Europa con Tsipras al 4%, Fratelli d’Italia-An al 3,5%, Green Italia-Verdi europei allo 0,9%, Scelta Europea allo 0,7%, Italia dei Valori allo 0,6%, Svp allo 0,4% e Io Cambio-Maie allo 0,2%.
I SEGGI
Sarebbe così confermata la distribuzione dei seggi già ventilata da altre proiezioni: 31 al Pd, 17 a M5S, 13 a Forza Italia, 5 alla Lega Nord, 3 al Ncd-Udc, 3 all’Altra Europa con Tsipras, 1 alla Svp.
LE PRIME REAZIONI
«Se questi dati saranno confermati, sarebbe un risultato storico». Queste le prime parole del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, durante la conferenza stampa commentando i dati delle Europee. «Abbiamo vinto noi. Un risultato straordinario», aggiunge in una nota il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini sottolineando che «Il Pd è il primo partito della sinistra europea. Viene premiato il lavoro del governo: i cittadini italiani hanno capito che il Paese sta già cambiando in soli 80 giorni. «Non abbiamo perso tempo e seminato speranza. Domattina subito al lavoro. Per aiutare le nostre imprese i lavoratori i giovani. Con più forza», sottolinea in un tweet il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio. Intorno a l’una e mezza anche il premier Matteo Renzi ha commentato il voto: «Un risultato storico. Sono commosso e determinato adesso al lavoro per un’Italia che cambi l’Europa. Grazie #unoxuno #senza paura», scrive il presidente del Consiglio su Twitter. Domani in una conferenza stampa a Palazzo Chigi il premier commenterà i risultati.
PD PRIMO PARTITO NELLA SINISTRA EUROPEA
I risultati hanno innanzitutto un valore in sede europea ma anche un significato sulla politica nazionale. Sul primo versante il Pd, se queste percentuali verranno confermate, sarà la prima delegazione all’interno del Pse: secondo i dati provvisori sul voto tedesco, la Spd avrebbe 27 seggi (quattro in più rispetto alla rappresentanza nel Parlamento uscente), mentre il Pd – secondo le ultime proiezioni sul voto italiano – arriverebbe a 31. Viceversa Forza Italia si vedrà assai ridimensionata dentro il Ppe. Grillo poi, che potrebbe mandare in Europa una ventina di deputati, dovrà finalmente dire quello che non ha finora detto: in quale gruppo si collocherà e per quale candidato alla presidenza della Commissione voterà. Anche se sembra scontato il “no” ad accordi con Le Pen.
AFFLUENZA AL 53%
49 milioni di italiani sono stati chiamati al voto per eleggere i 73 nuovi deputati europei. Ma poco più di uno su due ha esercitato il suo diritto: l’affluenza alle 23, secondo i dati provvisori, sarebbe del 53%. Nelle Europee del 2009 l’affluenza alla stessa ora era stata del 66,5% (ma si votò sabato e domenica). Oggi si è andati alle urne anche per i consigli regionali di Piemonte e Abruzzo, nonché per i sindaci di quasi quattro mila comuni. Alle ore 19, l’affluenza in Piemonte era del 46%, mentre in Abruzzo del 45,12%. Per le Comunali i votanti alle 19 sono il 53,6 per cento.
ORE 3.00 – RENZI A PALAZZO CHIGI
Il presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi, ha lasciato poco dopo le 3 la sede dei democrat di largo del Nazareno dove ha seguito i risultati delle Europee e ha fatto rientro a Palazzo Chigi
ORE 2.54 – VI PROIEZIONE RAI: PD AL 41,2%
Secondo la sesta proiezione Ipr per la Rai, su un campione del 75%, il Partito Democratico-Pse è al 41,2%, Il Movimento 5 Stelle al 21,4%, Forza Italia al 16,6%, La Lega Nord al 6,2%, Ncd-Udc al 4,3%,L’Altra Europa con Tsipras al 4%, Fratelli d’Italia-An al 3,5%, Green Italia-Verdi europei allo 0,9%, Scelta Europea allo 0,7%, Italia dei Valori allo 0,6%, Svp allo 0,4% e Io Cambio-Maie allo 0,2%. Sarebbe così confermata la distribuzione dei seggi già ventilata da altre proiezioni: 31 al Pd, 17 a M5S, 13 a Forza Italia, 5 alla Lega Nord, 3 al Ncd-Udc, 3 all’Altra Europa con Tsipras, 1 alla Svp, nessuno agli altri partiti
ORE 2.30 – QUAGLIARIELLO (NCD): «I NOSTRI ELETTORI HANNO VOTATO RENZI»
«Credo che i nostri elettori abbiano deciso di votare responsabilmente, ma hanno scelto direttamente Renzi, bypassandoci». Lo afferma il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello, dalla sede del partito. Quagliariello si mostra prudente sulle proiezioni che danno Ncd sopra la soglia del 4%. «Forse qualcosa in più ci si poteva aspettare», ammette sottolineando come «sapevamo che non era una passeggiata». Più in generale, «il voto cambia molte cose, c’è oggi un bipolarismo tra una forza sistemica e una forza anti-sistema, un po’ come la Dc e la Pci» di anni fa. E tra le due forze, «quella sistemica ha preso tutto, penalizzando fortemente il centrodestra».
ORE 2.00- PARLANO I CINQUE STELLE: «DATI ESIGUI COMMENTEREMO ALLA FINE»
«Francamente, ci sembra che i dati siano esigui per una valutazione compiuta. Aspettiamo domani con un dato certo per commentare. Ci risultano 16mila sezioni su 60mila. Dobbiamo arrivare almeno all’80%. C’è una certa disomogeneità tra i dati. Aspettiamo». Lo affermano Roberta Lombardi e Nicola Morra nel quartier generale del M5S commentando le proiezioni sulle Europee.
ORE 1.50 – TOTI (FI): «RISULTATO NON SODDISFACENTE»
«È evidente che è un risultato che non possiamo considerare soddisfacente. Ma, tenuto conto dell’ insieme dei partiti che faceva parte del Pdl poco più di un anno fa, la percentuale resta più o meno inalterata se FI si attesta al 17% e Alfano al 4%». Lo afferma Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi commentando i primi dati sulle Europee. «Forza Italia – spiega ancora Tori – paga pesantemente una campagna elettorale viziata da una decisione che considero gravemente iniqua da parte della magistratura e che ha privato i moderati italiani del loro storico punto di riferimento. Silvio Berlusconi in campagna elettorale è stato limitato non solo negli spostamenti ma anche nel suo legittimo diritto di parola e questo ha compromesso la possibilità di un confronto ad armi pari con gli altri leader».
ORE 1.45 – V PROIEZIONE RAI: L’ALTRA EUROPA SOPRA LA SOGLIA (4,1%)
Secondo la quinta proiezione Ipr per la Rai su un campione del 60%, il Partito Democratico-Pse è al 41,5%, Il Movimento 5 Stelle al 21,5%, Forza Italia al 16,5%, La Lega Nord al 6%, Ncd-Udc al 4,3%,L’Altra Europa con Tsipras al 4,1%, Fratelli d’Italia-An al 3,4%, Green Italia-Verdi europei allo 0,9%, Scelta Europea allo 0,7%, Italia dei Valori allo 0,6%, Svp allo 0,4% e Io Cambio-Maie allo 0,1%.
ORE 1.40 – IV PROIEZIONE RAI: PD 41,8%, M5S 21,6%
Il Partito democratico sale ancora al 41,8% nella quarta proiezione Ipr per la Rai (copertura del 45%); il Movimento 5 Stelle cede qualche decimale arrivando al 21,6%. Forza Italia è indicata al 16,3%, la Lega Nord al 6,0%, L’Altra Europa con Tsipras al 4,1%, sempre pari a Ncd. Fratelli d’Italia si ferma al 3,4%, Green Italia allo 0,9%, Scelta europea allo 0,7%, Italia dei Valori allo 0,6%, SVP allo 0,4%, Io cambio Maie allo 0,1%.
ORE 1.30 – IL TWEET DI M5S ROMA: «NON I POLITICI, FAR FUORI CHI VOTA..»
«Invece di far fuori i politici dobbiamo far fuori chi li vota! Solo che ci vorrà un po’ più tempo!». È quanto si legge in un tweet del M5S Roma.
00.50 – III PROIEZIONE RAI: PD 41,2%, M5S 21,9% E FI 16%
Secondo la III proiezione Ipr marketing per Rai (Ricerca soggetta a errore-riproduzione riservata) sulle elezioni Europee, con copertura del campione 30%, il Pd è al 41,2% seguito dal Movimento 5 Stelle con il 21,9% e da Forza Italia con il 16%.
ORE 00.22 – GUERINI (PD): «È LA VITTORIA DI TUTTO IL PD»
«Oggi è la vittoria di tutto il Pd, si è mosso coralmente per raggiungere questo risultato». Lo dice il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, a La7.
ORE 00.20- II PROIEZIONE RAI: FI SCENDE AL 15,7%
Pd al 41,4%, M5S al 22,4%, Forza Italia al 15,7%, Lega Nord 6,1%, Tsipras e Ncd in bilico intorno al 4 per cento.
ORE 00.15 – PROIEZIONI SWG: PD (36,8%-38,8%), M5S (23,3%-25,3%)
Arrivano anche le proiezioni sky realizzate da Swg sul voto europeo. Il Pd sarebbe tra il 36,8% e il 38.8%, il M5s tra il 23,3% e il 25,3%; FI tra il 15,6 e il 17,6%, Lega nord tra il 5,3 e il 6,3% mentre Tspipras tra il 3,8 e il 4,8 infine Ncd tra il 3,6 e il 4,6.
ORE 00.10 – BOSCHI: «SE PROIEZIONI CONFERMATE RISULTATO STORICO»
«Se le proiezioni fossero confermate, si tratta di un risultato storico che premia l’azione di riforma del governo. Vogliamo ringraziare gli elettori e soprattutto i volontari del Pd». Così il ministro Maria Elena Boschi commentando le prime proiezioni.
ORE 24.00 – PROIEZIONI RAI: PD IN TESTA AL 40,2%
Pd nettamente in testa nella prima proiezione Rai che copre il 10% del campione. Il partito di Renzi avrebbe ottenuto il 40,2% dei consensi contro il 23,1% di M5S e il 16% di Forza Italia. Ncd-Udc ottiene il 4%, Lega Nord il 6,5%, Lista Tsipras il 4%, Fratelli d’Italia il 3,6%, Scelta Europea lo 0,7%. Infine, Idv lo 0,6%, Verdi lo 0,8%, Svp lo 0,4% e Io cambio 0,1%.
ORE 23.55 – EXIT POLL: PD 34,5% E M5S 25,5%
Secondo il secondo exit di Emg per La7 con copertura al 100% (dati soggetti a errore statistico), il Pd sarebbe al 34,5% e il Movimento 5 Stelle sarebbe al 25,5%. Forza Italia sarebbe al 17% e la Lega Nord sarebbe al 6,5%.
ORE 23,50- EXIT POLL: “LISTA TSPIRAS E NCD OLTRE LA SOGLIA”
Sarebbero entrambi al 4,5% Ncd e Lista Tsipras secondo il II exit poll di Emg per La7 sulle Europee con copertura al 100% (dati soggetti ad errore statistico.
ORE 23.45 – SERRACCHIANI (PD): «SE CONFERMATO RISULTATO STRAORDINARIO»
«Se il risultato che stiamo ricevendo è confermato è straordinario sia come partito in Ue sia come partito di governo». Così il vicesegretario Pd Deborah Serracchiani.
ORE 23.40 – IL M5S: «NESSUN ACCORDO CON LE PEN»
Nessun accordo con Marie Le Pen. Ambienti del MoVimento Cinque Stelle ribadiscono la posizione più volte espressa da Beppe Grillo in campagna elettorale in merito ad un accordo con Marie Le Pen, leader del Front National in ambito europeo. «Siamo diversi, abbiamo un dna differente», aveva affermato Grillo nel corso della campagna elettorale
ORE 23.25 – RENZI A PALAZZO CHIGI
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è arrivato a palazzo Chigi, da dove seguirà i risultati delle elezioni elezioni europee. Al Nazareno, intanto, è riunito lo stato maggiore del Pd. Oltre a gran parte della segreteria, sono presenti Guglielmo Epifani e Matteo Orfini.
ORE 23.20 – SCHIFANI (NCD): «SIAMO FIDUCIOSI»
«C’e fiducia» sul raggiungimento del 4%, alle Europee, «vediamo i voti prima di commentare». Lo dice Renato Schifani a Sky. «In Europa stanno vincendo quei partiti antigovernativi e anti-euro, ora verifichiamo il dato italiano», aggiunge l’ex presidente del Senato.
ORE 23.12 – EXIT POLL: FDI SOTTO LA SOGLIA
Sempre scondo gli exit poll di La7, Fratelli d’Italia sono al 3,8% e l’Italia dei Valori all’1,2%.
ORE 23.05 – PRIMI EXIT POLL
Gli exit poll di Emg per La7 danno il Pd primo partito con il 33%, il M5S secondo con il 26,5%, FI al terzo posto con il 18%. Lega Nord è al 6%, L’altra Europa con Tsipras è al 4,2% e Ncd al 4%. I Verdi sono dati tra l’1 e l’1,5% e Scelta Civica all’1,3%.
ORE 23 – INSTANT POLL PIEPOLI-COESIS
Chiuse le urne cominciano ad arrivare i primi dati sul voto per le Europee. Secondo gli Intention Poll realizzati da Coesis Reserach e Istituto Piepoli il Partito democratico di Matteo Renzi sarebbe in vantaggio, ma tallonato dal MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Il Pd, secondo il sondaggio dell’ultima ora, ha raggiunto tra il 29,5% e il 32,5% dei consensi. Mentre il M5S avrebbe raggiunto un risultato compreso tra il 25% e il 28%. Terzo partito Forza Italia di Silvio Berlusconi che sarebbe tra il 18% e il 20%. Quarto il Nuovo centrodestra tra il 5-7%, e quindi sopra la soglia del 4 per cento necessaria per eleggere i propri rappresentati al Parlamento Europeo. A cavallo della soglia L’Altra Europa di Tsipras con un risultato tra il 3,5% e il 4,5%. Sopra la Lega Nord tra il 4,5-5,5%. Sotto tutti gli altri tra cui Fratelli d’Italia-An (3-4%) e Scelta Europea (2-3%)