Mosca avanza nel Kursk: conquistati tre villaggi. Veto degli Usa al G7. Musk: «Dovremmo uscire dalla Nato». Trump: «Abbiamo tolto le caramelle a Zelensky»
«Se spegnessi Starlink, la prima linea di Kiev crollerebbe»: dopo lo stop agli aiuti militari e all’intelligence, sono bastate poche righe in un post su X di Elon Musk ad accendere i timori di una nuova possibile picconata targata Usa contro gli sforzi di difesa dell’Ucraina. Le parole del miliardario sudafricano sono state lette come una chiara minaccia alle forze di Kiev, tanto da richiedere una smentita da parte del diretto interessato: «Per essere estremamente chiari, non importa quanto io non sia d’accordo con la politica ucraina, Starlink non spegnerà mai i suoi terminali. Sto semplicemente affermando che, senza Starlink, le linee ucraine collasserebbero, poiché i russi possono bloccare tutte le altre comunicazioni! Non faremo mai una cosa del genere né la useremmo come merce di scambio», ha sottolineato il patron di Tesla. «Non è riconoscente», ha ribadito ancora una volta Trump parlando di Zelensky ai microfoni di Fox, mettendo in evidenza come il leader ucraino ha preso soldi dagli Stati Uniti di Biden come «caramelle da un bambino». Trump non è apparso sentirsi in colpa neanche di fronte all’idea che l’Ucraina possa non sopravvivere dopo che gli Usa hanno sospeso gli aiuti e la condivisione di intelligence: «Potrebbe non sopravvivere comunque», ha detto riferendosi apparentemente ai successi russi sul campo di battaglia. Con Fox il presidente si è mostrato convinto che alla fine Kiev firmerà l’accordo sui minerali anche se, dietro le quinte, ha ammesso con i suoi consiglieri che la firma potrebbe non essere sufficiente a far ripartire gli aiuti e la condivisione di dati di intelligence. Secondo quanto riportato da Nbc, Trump infatti vuole vedere un cambio di atteggiamento da parte di Zelensky, e qualche passo in avanti verso le elezioni e forse anche verso le sue dimissioni. Mentre le critiche americane continuano, il leader ucraino vola a Riad: domani vedrà Bin Salman e martedì le delegazioni ucraina e statunitense terranno colloqui, mentre Mosca continua a recuperare terreno nel Kurk, dove ha riconquistato tre villaggi.
Trump: “Guerra insensata e noi la fermeremo. Nè Kiev nè Mosca hanno le carte per farlo”
“Nessuno ha davvero le carte. L’Ucraina non ha le carte, la Russia non ha le carte. Quello che si deve fare è trovare un accordo e fermare le uccisioni. E’ una guerra insensata e noi la fermeremo”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un incontro con i giornalisti a bordo dell’Air Force One.
Trump: accordo sui minerali rari in due o tre giorni
Donald Trump è convinto che l’Ucraina firmerà presto l’accordo sui minerali rari. “Penso che lo faranno e che sarà chiaro nei prossimi due-tre giorni”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un incontro con i giornalisti a bordo dell’Air Force One. “Questa settimana centinaia di persone sono morte in Ucraina, dobbiamo far sì che questo finisca – ha aggiunto – Non sarebbe mai accaduto se fossi stato presidente”.
Kiev ha firmato memorandum d’intesa con i produttori tedeschi del sistema di difesa aerea Iris-T
L’Ucraina ha firmato un memorandum d’intesa con il produttore del sistema di difesa aerea Iris-T, la società tedesca Diehl Defence: lo ha annunciato su Facebook il ministro della Difesa di Kiev, Rustem Umerov, sottolineando che il contratto triplicherà le forniture di missili e sistemi di difesa aerea al Paese. Lo riporta Ukrainska Pravda. “Abbiamo firmato un memorandum d’intesa con Diehl Defence, il produttore del sistema Iris-T, che è una parte importante dello scudo di difesa aerea dell’Ucraina. Proteggere i cieli e le città ucraine è la nostra priorità. L’accordo firmato apre la strada a grandi progetti industriali che rafforzeranno le capacità di difesa aerea dell’Ucraina – ha scritto Umerov -. Il memorandum prevede anche un triplice incremento della fornitura di missili e sistemi di difesa aerea”.
Trump: “Riprendere la condivisione dell’intelligence con Kiev? Lo abbiamo quasi fatto”
Riprendere la condivisione dell’intelligence con Kiev? “Lo abbiamo quasi fatto. Lo abbiamo quasi fatto”. Così Donald Trump sulla possibilita’ che Washington possa a breve revocare la sospensione sull’intelligence all’Ucraina.
Trump: “Buoni risultati dagli incontri con Kiev in Arabia Saudita”
Donald Trump ritiene che ci saranno dei buoni risultati dagli incontri in Arabia Saudita con l’Ucraina. Lo ha detto il presidente americano, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg.