14 Novembre 2024

Il patron di Tesla si occuperà di tagliare le spese e garantire efficienza al governo

Vivek e Elon, la strana coppia per tagliare le spese e garantire efficienza al governo. Due mesi dopo aver annunciato che il patron di Tesla, Space X e X sarebbe stato parte della sua Amministrazione, Donald Trump mantiene la promessa, crea il Department of Government Efficiency e mette a guidarlo Musk e il rivale alle primarie l’imprenditore del biotech di origini indiana Vivek Ramaswamy che domenica sera era partito da New York per andare a Mar-a-Lago.
In una nota del governo di transizione Trump dice che «insieme questi due meravigliosi americani prepareranno la strada perché la mia Amministrazione smantelli la burocrazia del governo, tagli le regolazioni in eccesso e le spese inutili e ristrutturi le agenzie federali».
La nomina dei due, e in particolare quella di Musk, uomo più ricco del pianeta, subito solleva interrogativi su potenziali conflitti di interesse. Musk con la sua Starlink ad esempio è un fornitore di servizi e di appalti del Pentagono. Non è chiaro come la nuova struttura funzionerà, Trump comunque ha precisato che le consulenze e i consigli arriveranno da una struttura esterna al governo.
In settembre il tycoon aveva proposto la creazione di un ufficio ad hoc per sorvegliare la spesa e gli sprechi. E annunciandolo aveva detto che Musk si era detto disponibile a guidarlo se Trump avesse vinto le elezioni. Musk ha diffuso un commento che è stato ripreso dalla nota del transition team in cui dice che la sua nomina «manderà scosse in tutto il sistema e a chiunque è coinvolto negli sprechi del governo, quindi molte persone». Ancora più diretto Ramaswamy che nella sua campagna per la nomination aveva detto di voler eliminare le agenzie federali: «Chiudiamole».
Due sono essenzialmente i fronti su cui il Dipartimento per l’Efficienza si muoverà: il primo è l’eliminazione di alcune agenzia. In vetta c’è il Dipartimento dell’Istruzione. Venne creato da Jimmy Carter nel 1976 ed è un bersaglio dei conservatori che vorrebbero togliere al governo centrale quello che ritengono essere il controllo dell’istruzione e della formazione delle giovani generazioni. Anche la Comissione sulla regolamentazione nucleare è in forse. Ramaswamy addirittura si era spinto in campagna elettorale a spingere per l’eliminazione dell’FBI allargando le maglie del potere degli ufficiali e delle forze dell’ordine statale. Il secondo punto riguarda la deregulation. Secondo Trump infatti è questo aspetto più che le questioni fiscali (tagli delle tasse personali e corporate) a interessare gli imprenditori.
Il Dipartimento per l’Efficienza lavorerà per trovare «i rami» da potare fino al 4 luglio del 2026, si legge nella nota diffusa da Trump: «Un governo più snello con maggiore efficienza e meno burocrazia sarebbe il regalo perfetto per l’America nel 250esimo Anniversario della Dichiarazione di Indipendenza. Sono fiducioso ce la faranno». Ha concluso il tycoon.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *