Putin

Il presidente ucraino vorrebbe incontrare Trump a Roma in occasione dei funerali del Papa

Vladimir Putin avrebbe offerto di congelare la sua invasione dell’Ucraina lungo l’attuale linea del fronte nell’ambito degli sforzi per raggiungere un accordo di pace con Donald Trump. Lo riporta il Financial Times, e probabilmente sarà il piatto forte del nuovo round di negoziati nel quadro della Coalizione dei volenterosi che si terrà doggi a Londra, dove sono attesi gli emissari di Usa, Ucraina, Francia, Regno Unito e Germania. Il padrone di casa sarà il ministro degli Esteri di sua maestà David Lammy, che aprirà le porte dello storico palazzo di Whitehall. L’obiettivo è quello di consolidare la posizione nel blocco occidentale – sulla pace, sulle garanzie di sicurezza – in vista del braccio di ferro con Vladimir Putin. Trump, a quanto è dato capire, si sta spazientendo e vuole chiudere in fretta, altrimenti gli Usa «passeranno oltre».
Ecco perché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky manifesta la volontà di incontrarlo a Roma, in occasione dei funerali del Pontefice, dicendosi pronto a negoziati diretti con la Russia se ci sarà un cessate il fuoco. A Londra nel mentre sono attesi i capi della diplomazia e i consiglieri per la sicurezza nazionali. Per gli Usa ci sarà però l’inviato per l’Ucraina, Keith Kellogg, e non il segretario di Stato Usa Marco Rubio, come annunciato in precedenza. L’inviato speciale americano Steve Witkoff, secondo quanto ha annunciato Yury Ushakov, consigliere per la politica estera dello zar, ha invece in programma di recarsi a Mosca questa settimana (si tratterebbe della quarta visita in Russia in poco più di due mesi).

07:32 – Dagli Usa offerta finale di Trump per la pace: Kiev accetti il riconoscimento della Crimea e dei territori occupati come russi
Washington si aspetta oggi la risposta dell’Ucraina a un accordo di pace che includa il riconoscimento della Crimea come parte della Russia e il riconoscimento non ufficiale del controllo russo su quasi tutte le aree occupate dall’invasione del 2022: lo riporta Axios, che cita fonti a conoscenza diretta della proposta. Il documento di una pagina presentato dagli Usa ai funzionari ucraini a Parigi la scorsa settimana descrive questa come “l’offerta finale del presidente Trump’, scrive il sito di notizie statunitense. La Casa Bianca insiste di essere pronta ad abbandonare la mediazione se le parti non raggiungono un accordo a breve.

07:04 – Dieci droni ucraini abbattuti stanotte su varie regioni russe
Dieci droni ucraini sono stati abbattuti stanotte sulle regioni russe di Tula, Belgorod, Bryansk, Kaluga e Orel: è quanto rende noto stamattina il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia di stampa russa Tass.

07:03 – Il segretario di Stato Usa Rubio non parteciperà ai negoziati a Londra
Il segretario di Stato Usa Marco Rubio non parteciperà mercoledì a Londra ai negoziati sul cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce del dipartimento di Stato, Tammy Bruce, durante un briefing con la stampa. Sebbene la funzionaria abbia addotto motivi logistici per la scelta del segretario di Stato, la decisione di Rubio appare conseguente alle dichiarazioni di Volodymyr Zelensky, che martedì si è detto aperto alle trattative con Mosca una volta che il cessate il fuoco sarà entrato in vigore, ma che non intende accettare accordi che sanciscano il controllo russo della Crimea. “L’Ucraina non riconoscerà legalmente l’occupazione della Crimea”, ha dichiarato il presidente ucraino in conferenza stampa. “Non c’è niente di cui parlare qui. Questo è contro la nostra Costituzione”, ha aggiunto. Il dipartimento di Stato ha riferito che l’inviato Usa per l’Ucraina, Keith Kellogg, parteciperà all’incontro di Londra, ma non è chiaro se alla riunione prenderà parte l’inviato speciale per la Russia, Steve Witkoff, che invece dovrebbe recarsi a Mosca questa settimana.

00:25 – Kiev: “Almeno due feriti ad Odessa per i droni russi ‘Infrastrutture danneggiate ed incendi”
«Le truppe russe hanno effettuato un attacco con i droni su Odessa. A seguito del raid, le strutture civili nella periferia di Odessa sono rimaste danneggiate, sono scoppiati incendi e si registrano due feriti». Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa Oleg Kiper, scrive l’Ukrainska Pravda

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