20 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

Bruxelles si appresta a inviare una nuova lettera di chiarimenti al nostro Paese sulla bozza di legge di bilancio. Ma il giudizio è rinviato alla prossima primavera. Katainen: “La situazione non sta migliorando”

La Commissione europea si appresta a inviare al governo italiano una lettera di richiesta di chiarimenti sulla bozza di bilancio per il 2018. Lo riferiscono alcune agenzie di stampa spiegando che la decisione sarebbe stata presa nel corso della riunione dei commissari di questo pomeriggio a Strasburgo. Un giudizio definitivo sul caso italiano sarà espresso a maggio 2018, sulla base di tutti i dati consuntivi del 2017. Il prossimo 22 novembre l’esecutivo Ue esprimerà comunque una valutazione sulla nostra manovra e in quella occasione invierà una lettera in cui si chiederanno precisi impegni al nostro Paese
L’opinione sull’Italia di mercoledì prossimo sarà accompagnata da una lettera che chiede precisi impegni per rientrare (al momento il buco è di 3,5 miliardi) e a maggio esame finale. Allora, per evitare una procedura di infrazione se i conti non miglioreranno magicamente da soli servirà una correzione.
La Commissione aveva già inviato all’Italia una missiva alla fine di ottobre, prima della pubblicazione delle previsioni autunnali, segnalando uno scostamento tra i conti del governo italiano e quelli dei tecnici europei. In particolare, l’aggiustamento strutturale del 2018 rispetto al 2017 – cioè la riduzione programmata del deficit corretto per gli effetti del ciclo economico e depurato delle una tantum – sarebbe stata di soli due decimi di punto di pil, invece dei tre concordati a livello politico tra il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e il commissario agli affari economici Pierre Moscovici. Dagli ultimi calcoli però lo scostamento sarebbe anche più ampio, due decimi di punti di pil – pari a 3,5 miliardi di euro. Il governo quindi entro la prossima primavera potrebbe dovere intervenire con una manovra correttiva, così come è già avvenuto quest’anno dopo l’ultima Legge di Bilancio del governo Renzi.
Non contribuiscono a creare ottimismo però le parole del vicepresidente della Commissione Jyrki Katainen. “La situazione in Italia non sta migliorando, la sola cosa che posso dire è che tutti gli italiani sanno qual è la situazione, quanto alle nostre decisioni ne saprete di più la prossima settimana”, ha detto rispondendo alla domanda se l’esecutivo abbia l’intenzione di inviare all’Italia una nuova lettera.
Katainen non ha comunque smentito: “La decisione sull’Italia sarà presa la prossima settimana, non voglio pregiudicarla”.

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