Fonte: La Stampa
di Giordano Stabile
Il velivolo doveva arrivare al Cairo. Trattenuti alcuni passeggeri stranieri e lo staff. L’attentatore: ho una cintura esplosiva, voglio asilo politico. E chiede di vedere l’ex moglie
È egiziano, si chiama Ibrahim Samaha, insegna veterinaria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Alessandria, dice di avere una cintura esplosiva e minaccia di farsi saltare se non gli verrà dato “asilo politico”. Ma i media di Nicosia dicono che è pronto ad arrendersi se gli sarà concesso di vedere l’ex moglie, che risiede a Cipro, e con cui ha avuto 4 figli. E’ al momento tutto quello che sappiamo sul dirottatore del volo Ms181 della EgyptAir diretto da Alessandria al Cairo, fatto atterrare all’aeroporto di Larnaca a Cipro. Il terrorista ha fatto scendere tutti gli 81 passeggeri tranne alcuni stranieri e l’equipaggio. In tutto si tratterebbe di 8 ostaggi. La Farnesina ha riferito che l’italiano Andrea Bianchetti è stato liberato.
Cipro ha mobilitato le forze anti-terrorismo e l’aeroporto è circondato dagli uomini della sicurezza. Tuttavia, il presidente Nikos Anastasiadīs ha riferito che non si tratta di terrorismo e il dirottatore non si è detto affiliato a nessun gruppo jihadista.
Un funzionario del ministero degli Esteri egiziano l’ha definito solo “un idiota” e le autorità aeroportuali di Larnaca hanno riferito che a bordo dell’aereo “non c’è esplosivo”.
In ogni caso le modalità non sembrano quelle di un islamista, finora né l’Isis né Al Qaeda avevano dirottato aerei di linea. Il 17 novembre un Airbus russo partito da Sharm el-Sheikh per San Pietroburgo era stato abbattuto da una bomba piazzata dall’Isis all’interno di una lattina.
Le modalità del dirottamento dell’Airbus A320 fanno pensare invece a un gesto isolato, forse legato a questioni personali. L’ex moglie del dirottatore è diretta verso l’aeroporto di Larnaca.