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Fonte: La Stampa
Auguri bipartisan al capo dello Stato. Renzi: «Guida lungimirante». Ma Grillo lo attacca: «Doveva incontrare i familiari delle vittime della strage di Viareggio»
Il capo dello Stato Giorgio Napolitano compie oggi 89 anni. Tantissimi i messaggi di auguri bipartisan anche sui social network. «Auguri presidente! – ha scritto il ministro della Difesa Roberta Pinotti su Twitter – Felice che l’Italia possa contare su una guida salda e saggia». Anche il senatore del Nuovo Centro Destra Renato Schifani ha fatto a Napolitano i «più sinceri auguri di buon compleanno. Onorato per aver lavorato al suo fianco per 5 indimenticabili anni».
Anche il premier Renzi ha rivolto gli auguri al presidente della Repubblica: «Alla vigilia del semestre europeo e in una stagione di riforme particolarmente importante per il nostro paese, la guida del presidente è un presidio solido, certo, imprescindibile. E ha espresso «i migliori auguri per la saggezza, la determinazione e la visione con cui Napolitano svolge il suo alto incarico».
Il leader dei cinque stelle Beppe Grillo invece ha colto l’occasione per un nuovo attacco, ospitando sul blog un post firmato da Gianluca Ferrara che ricorda l’incidente ferroviario di Viareggio del 29 giugno di 5 anni fa in cui morirono 33 persone. «Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sebbene gli sia stato più volte richiesto, non ha ancora esaudito il desiderio dei familiari delle vittime di incontrarlo».
Nato a Napoli il 29 giugno 1925, sposato con Clio Bittoni, Giorgio Napolitano ha due figli, Giovanni e Giulio.
Laureato in giurisprudenza nel dicembre 1947 all’università di Napoli con una tesi in economia politica, è stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte – tranne che nella IV legislatura – fino al 1996, riconfermato sempre nella circoscrizione di Napoli. È stato Ministro dell’interno e per il coordinamento della protezione civile nel Governo Prodi, dal maggio 1996 all’ottobre 1998. Dal 1995 al 2006 è stato Presidente del Consiglio Italiano del Movimento europeo. Rieletto deputato europeo nel 1999, è stato, fino al 2004, Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo. Il 23 settembre 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica con 543 voti. Ha prestato giuramento il 15 maggio 2006. Il 20 aprile 2013 è stato rieletto Presidente della Repubblica con 738 voti. Ha prestato giuramento il 22 aprile 2013.