ESTERI
Fonte: La Repubblica
Saranno necessari per chiunque abbia visitato Siria e Iraq. La misura riguarderà anche l’Italia
WASHINGTON – La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un progetto di legge che detta una stretta sul sistema di Ingresso negli Usa, rendendo necessario il visto per chiunque abbia visitato Iraq e Siria negli ultimi 5 anni, anche se proveniente da Paesi fino ad ora esenti attraverso il ‘Waiver Visa program’. Nelle ore in cui su musulmani e possibili limitazioni all’utilizzo di Internet, i deputati si apprestano dunque ad adottare norme più severe in materia di ingresso negli States, come d’altronde annunciato dallo stesso presidente Obama nel suo discorso dallo Studio Ovale.
Il testo è stato approvato a larga maggioranza, con 407 voti favorevoli e 19 contrari. E la proposta – appoggiata dalla Casa Bianca – interessa specificatamente il cosiddetto “Visa waiver program” che consente l’esenzione dal visto all’ingresso negli Stati Uniti per i cittadini di 38 paesi, tra cui molti Stati europei come Belgio, Francia e anche Italia.
La proposta era stata avanzata dopo gli attacchi di Parigi e i cambiamenti che verrebbero introdotti – se approvata definitivamente – riguardano cittadini di Iraq e Siria o chiunque abbia viaggiato in quei Paesi negli ultimi cinque anni. Non si tratta tuttavia di una misura autonoma, ma di un provvedimento nell’ambito di una legge di bilancio di fine anno il cui testo complessivo è in questi giorni in fase di ‘limatura’ al Congresso e la cui approvazione finale, dopo il voto anche al Senato, è attesa per il fine settimana. Naturalmente i repubblicani sono in prima fila nel rivendicare l’approvazione del provvedimento: “Ci sono oltre 5000 individui che hanno passaporti occidentali compresi in questo programma e che sono stati in Iraq o Siria negli ultimi cinque anni”, ha detto il leader della maggioranza repubblicana alla Camera Kevin McCarthy, “queste sono le lacune su cui dobbiamo intervenire”. “Ci aiuterà a neutralizzare la minaccia dell’ingresso nel nostro Paese di terrorisi stranieri”, ha aggiunto lo speaker della Camera Paul Ryan.