Netanyahu ha già dato un via libera di massima. Previsti due mesi di stop ai combattimenti
Un accordo per il cessate il fuoco in Libano è vicino. Non solo, come riferito dalla Cnn, c’è un ok del premier israeliano Benjamin Netanyahu «in linea di principio», ma il Gabinetto di Israele si riunisce tra poche ore per discuterne. E il giornale saudita Al-Sharq al-Awsat, citando fonti bene informate, si spinge a riferire che Joe Biden ed Emmanuel Macron dovrebbero annunciare la tregua a brevissimo. Su questa ipotesi nulla è trapelato però dalla Casa Bianca, che ha parlato di discussioni «costruttive» ma mantenendo la prudenza.
«Non abbiamo finalizzato l’accordo, ma stiamo andando avanti», ha dichiarato l’ambasciatore israeliano all’Onu Danny Danon. Il Times of Israel, citando un funzionario israeliano, riporta che Netanyahu ha accettato la versione definitiva di accordo perché ha capito che non aveva altra scelta, nel timore che l’amministrazione Biden potesse punire Israele con una risoluzione del Consiglio Onu nelle sue ultime settimane. «Non sappiamo quanto durerà» il cessate il fuoco, ha sottolineato il funzionario, «potrebbe essere un mese, potrebbe essere un anno». La proposta sul tavolo per porre fine ai combattimenti fra Hezbollah e Israele prevede un cessate il fuoco iniziale di 2 mesi, durante il quale l’esercito di Israele dovrebbe ritirarsi dal Libano meridionale e Hezbollah dovrebbe spostare le sue armi pesanti a nord del fiume Litani.
09:35 – Borrell: “Netanyahu approvi l’accordo oggi, basta scuse”
«Dobbiamo raggiungere l’accordo per il cessate il fuoco oggi: non ci sono più scuse per rinviare. Altrimenti il Libano crollerà. Spero che oggi il governo Netanyahu approverà l’accordo di Stati Uniti e Francia. Basta con ulteriori richieste». Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell parlando con i media a margine del G7 Esteri di Fiuggi.
08:06 – Razzi di Hezbollah su Nahariya, due feriti
Hezbollah ha lanciato questa mattina una raffica di razzi su Nahariya, nel nord di Israele, ferendo una donna di 70 anni e un uomo di 80 anni. Lo riferisce il Times of Israel. Secondo quanto riporta il servizio Magen David Adom, la donna è ferita in modo grave. Le Idf ha spiegato che Hezbollah ha lanciato una decina di razzi, alcuni dei quali sono caduti all’interno della città.
07:56 – Ben Gvir: “Errore storico il cessate il fuoco in Libano”
Il ministro per la sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben-Gvir, ribadisce che l’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano, che potrebbe essere approvato oggi, è «un errore storico». Riferendo in un’intervista a radio Kan di aver chiesto spiegazioni al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Ben-Gvir ha aggiunto che «è possibile che qualcuno non voglia ascoltare le mie obiezioni». «Abbiamo un’opportunità storica di agire in modo deciso a sud e a nord. Sarà un’opportunità storica mancata se fermiamo tutto e torniamo indietro», ha sostenuto.
01:08 – Funzionario di Hamas: “Ogni annuncio di cessate il fuoco è benvenuto”
“Ogni annuncio di cessate il fuoco è benvenuto. Hezbollah è stato al fianco del nostro popolo e ha fatto sacrifici significativi”. Lo ha detto – come riporta Al Jazeera – Osama Hamdan, importante leader di Hamas in Libano, all’emittente libanese Al Mayadeen, annunciando il sostegno ad un’eventuale tregua tra l’alleato Hezbollah e il “nemico” Israele. Hamdan è un membro dell’ala politica di Hamas.
00:51 – Attacco di Hezbollah nel Nord di Israele, una donna ferita grave
Almeno due persone sono rimaste ferite dalle schegge del lancio di razzi di Hezbollah su Nahariya, nel nord di Israele. I servizi di soccorso affermano di avere in cura una donna di 70 anni in gravi condizioni e un uomo di 80 anni leggermente ferito. Secondo le IDF, durante l’attacco sono stati lanciati 10 razzi, alcuni dei quali hanno colpito il centro della città.