22 Novembre 2024

La produzione in massa di questi dispositivi potrebbe segnare l’inizio di una nuova era in cui robot ed esseri umani iniziano a convivere e a collaborare.. Purtroppo non abbiamo ancora data

Come ogni anno, il Ces di Las Vegas si conferma essere un concentrato di tecnologie passate, presenti e potenziali che lanciano chi si aggira tra i padiglioni in un turbinio di emozioni tra lo stordimento e l’euforia.
Lo stand di LG quest’anno ha mostrato Q9 AI Agent, un robot che potrebbe diventare una pietra miliare. Sebbene, infatti, in molte case si trovino dei veri e propri robot come quelli da cucina o che spazzano e lavano i pavimenti, Q9 AI Agent appartiene a una razza diversa: i robot multifunzione
Ma per davvero. Dotato di due gambe che terminano con due ruote, dimostra un grande equilibrio mentre si muove per la casa e le sue forme arrotondate e tenere sono pensate, assieme ai due occhioni luminosi e stilizzati, per allontanare quanto più possibile dall’immaginario collettivo le figure degli androidi che popolano i film di fantascienza, i quali immancabilmente impazziscono e si rivoltano contro gli esseri umani.
Sulla palla è il caso di dirlo c’è anche il rivale Samsung che sempre al Ces ha annunciato una nuova versione di Ballie, il robot che funge da assistente domestico con Intelligenza Artificiale
Si tratta di un piccolo robot ruotante che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di percepire e riconoscere le persone che gli sono intorno, controllare elettrodomestici ed accessori connessi, trovare soluzioni o chiamarci in caso di problemi. Siamo dentro al una visione di casa connessa e mossa dall’intelligenza artificiale. Visione che è stata presentata a Las Vegas e che vede Ballie come agente tuttofare connesso a tutti i dispositivi della casa.
Ma perché dovremmo portarli in casa? Perché, in effetti, sono capaci di fare delle cose utili e molto concrete. Innanzitutto, possono funzionare da antifurto semovente.
Mentre siamo fuoricasa possono pattugliare l’abitazione e allertarci in caso di intrusioni e durante i loro giri possono anche monitorare la temperatura degli ambienti ed eventualmente agire sui termostati per riportarle negli intervalli a cui siamo abituati, oppure può giocare con gli animali domestici e inviarci delle foto di quello che accade mentre siamo lontani.
Infine, possono interfacciarsi con molti elettrodomestici e attivarli in caso di necessità: se il gatto rovescia a terra della terra da un vaso per fiori, questi possono attivare il robot spazza pavimenti e far pulire il misfatto.
Non è poi difficile prevedere una evoluzione ancora più utile nel settore del supporto alla terza età: oltre a pattugliare la casa quando sia assenti, può avvisare parenti e amici in caso di incidenti domestici o malori.
Nel frattempo, Celestron ha portato la robotica a nuovi livelli per quello che riguarda l’osservazione astronomica. Celestron Origin, infatti, è un telescopio completamente automatizzato che basta piazzare all’aperto per renderlo pienamente operativo. Una volta acceso, infatti, lui si occuperà in autonomia di allinearsi con il cielo e capire dove si trova. A questo punto, sulla sua app proporrà una serie di oggetti spaziali che sarà possibile mostrare tramite la sua telecamera astronomica incorporata e in pochi minuti ci fornirà immagini riprese direttamente dal nostro giardino di casa, mentre noi saremo al caldo sul divano.
E tornando a parlare di supporto alle persone che affrontano l’avanzare del tempo, Exilor Luxottica ha presentato Nuance Audio, un elegante paio di occhiali rossi o neri che fornisce un aiuto a chi inizia ad avere problemi di udito.
Grazie a una matrice di microfoni installati sulla montatura, può isolare il suono che proviene da chi abbiamo davanti e inviarlo a dei mini-altoparlanti nelle astine tarati per colpire le nostre orecchie.
In questo modo, sarà più facile sentire chiaramente in ambienti rumorosi o chi parla con voce sottile. Le versioni definitive dovrebbero arrivare sul mercato entro la fine dell’anno a un prezzo di molte volte inferiore a quello degli apparecchi acustici tradizionali (e poco eleganti). Infine, una menzione la merita anche il nuovo televisore con schermo trasparente di LG, il primo completamente wireless (alimentazione a parte). Il poter piazzare dietro allo schermo degli oggetti da arredo permette di dar libero sfogo alla creatività, mentre una pellicola nera può essere fatta scorrere sul retro del pannello per aumentare il contrasto delle immagini o eliminare oggetti troppo invasivi mentre guardiamo la TV.

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